Mi chiamo Giusy Giammillaro e sono nata a Messina il 24 ottobre 1995. Dai quattro ai tredici anni ho vissuto con i miei genitori a Marnate, comune in provincia di Varese. Ho frequentato il Liceo Scientifico Statale “Archimede” di Messina e nel luglio del 2014 mi sono diplomata in lingue. Ho frequentato per un certo periodo la facoltà di Lettere del­l’Università di Messina, ma per motivi personali ho rinunciato agli studi. Ho viaggiato molto da sola e ne vado fiera, probabilmente se avessi aspettato la compagnia giusta non avrei visto alcunché. Amo la musica in ogni sua forma, ma prediligo quella che si ascolta dal vivo. Nell’attesa del primo impiego ho arricchito il mio bagaglio culturale e aggiunto svariate competenze al mio curriculum vitae, conseguendo attestati di frequentazione al termine di validi corsi di formazione. Al mo­mento sono un’operatrice volontaria del Servizio Civile Univer­sale presso la sede di Messina dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Amo la scrittura da sempre, ma ciò che molti anni addietro annotavo sui miei diari non è mai uscito dal cassetto in cui li riponevo. Vado fiera del mio romanzo L’imbarazzo dietro al vanto perché nasce dall’esigenza di metter in mostra le fragilità di cui normalmente ci si vergogna.

In copertina:
Peter Wever (Berlino 1950), Embrace (Abbraccio).