Canti popolari della Val d’Agrò

18.00

Autore: Concetto Lo Schiavo
ISBN: 9788874429103

Anno: 2019
Pagine: 174
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: sì, in b/n

Quando ho chiesto a Noemi se mi trovava qualche foto delle feste di San Giovanni ad Antillo, lei mi ha fissato simpaticamente dall’alto dei suoi 24 anni ed ha risposto: «Cosa …? Mai sentita … Ma sicuro che si teneva questa festa ad Antillo?». Noemi è nata l’anno in cui abbiamo presentato la prima opera di Concetto Lo Schiavo, Civiltà contadina e l’anno in cui l’autore ha apportato le ultime correzioni a quest’altro libro, Canti popolari della Val d’Agrò, a me consegnato nel 1997, quando non stava più bene e temeva di non poter più continuare a rivedere, correggere, implementare questo nuovo sforzo di recupero di una memoria millenaria che la parte più bieca della “globalizzazione” sta picconando senza alcun rispetto e prospettiva futura, legata solo al dio denaro e al livellamento in basso della classe dei nuovi schiavi, quelli che andranno avanti con numero e cartellino, privi di una propria identità e, purtroppo, anche dignità.
È sicuramente strano che un libro esca postumo di ben 22 anni, gelosamente conservato dall’Editore che ha atteso a lungo il momento propizio per ritornare nella “sua” Antillo a consegnare questo ulteriore segno di un passato che non può morire, fin quando esisterà a questo mondo la voce “cultura”. Ma era una promessa fatta a Concetto e chi crede ancora che la vita abbia valore non poteva che adempierla.
«… Leggere il lavoro del Lo Schiavo è come trovarsi davanti a un monumento tutto da scoprire. Suo è il merito di avercelo conservato, di averlo conservato alla memoria storica, alla memoria soprattutto delle generazioni più giovani che non sanno né possono sapere. Linguisti e antropologi in modo particolare non possono non essere
grati all’Autore per questo suo lavoro di ricerca …» (dalla Prefazione di Salvatore Carmelo Trovato a Civiltà contadina).

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