«Uno scrittore è veramente grande quando col suo pensiero oltrepassa la sua stessa vita, il suo secolo e la sua patria; e dico “oltrepassa” non per semplice fama, ma per larghezza di concezioni, per eternità di giovinezza e per freschezza d’attualità, in qualunque secolo quel pensiero si voglia riconsultare». Così scriveva Nino Ferraù, profetizzando l’innegabile valore universale e diacronico della sua Poesia. Una delle voci poetiche più significative del No­vecento quella del Ferraù, fondatore di un movimento culturale, l’Ascendentismo, poeta di fama internazionale, pluripremiato in vita e ingiustamente obliato dopo la sua morte. Un poeta da me riscoperto nella miriade di scritti editi e inediti, con un paziente e accurato lavoro di analisi storica e filologica, in un recupero della tradizione culturale con il prestigioso e autorevole marchio di Armando Siciliano Editore. Questo primo volume si articola in tre sezioni: poesie di teorizzazione letteraria, componimenti d’impegno morale e civile, liriche degli affetti, utili per un approccio scolastico e fruibili anche dai meno giovani.

Francesca Spadaro è nata a Messina nel 1971. Laureata in Lettere Classiche, docente di Italiano e Latino presso il locale Liceo Scienti­fico “Archimede”; rappresentante sindacale, è impegnata in attività di volontariato. Ha già pubblicato, sempre con Armando Siciliano Editore: due raccolte di poesie, Nel giardino del sé (Messina 2015) e Tavole frante (Messina 2019); una raccolta di miti siciliani, Canti dell’aria dell’acqua della terra del fuoco (Messina 2018), composti con la collaborazione del M° Gemino Calà, autore delle musiche; e un saggio su un femminicidio, Alessandra … no end (Messina 2019). Ha contribuito al libro curato da Machì – Calà – Fabio, Omaggio a Nino Ferraù (Messina 2018). In questa collana il romanzo dedicato al Ferraù: Il Poeta e la bambina (2021).

In copertina:
Lidia Muscolino, senza titolo, 2010, olio e materico su tela, diametro 70 cm, coll. privata.