«… I panorami che Carmen Costa e Pasqualino Timpone scelgono per arricchirli via via di “dimore”, sono quelli classici del vivere quotidiano, con il mare in primo luogo a ritmare la tensione all’ombra di quei pensieri che sono veri e propri di­scorsi nei quali ci si intende come due amanti che, al volo, nel giro rapido di un’occhiata, si di­cono tutto senza bisogno di alcuna parola … l’alternanza di una composizione di Carmen con quella di Pasqualino finisce col creare un enorme puzzle … dove tutto viene guidato con semplicità dalla forza del sentimento per l’altro (poco importa che sia reale o desiderato), quel sentimento che fa dire: “Se potessi cambiare il mondo, / cambierei me stesso per renderti felice”» (dalla Posfazione di Angelo Coco).

Carmen Costa è nata a Messina nel 1980. Si è laureata in Scienze dell’educazione all’Università di Messina. Attual­mente lavora come educatrice presso un asilo nido. Appassio­na­ta di fotografia, nel tempo libero scrive e dipinge. È alla sua prima pubblicazione.
Pasqualino Timpone, ingegnere, è nato a Messina nel 1967 e risiede in Torregrotta (Me). Da oltre un decennio è impegnato attivamente in politica, ha pubblicato nel 2006 il libro di poesie e racconti Di rado ma accade (Se­neca, Torino).

In copertina:
Claude Monet, Terrasse à Sainte-Adresse.