Il volume presenta una serie di saggi che tendono a mettere in luce, sia in maniera diretta sia indiretta, il particolare storicismo di José Ortega y Gasset e di Humberto Maturana. I due pensatori di lingua spagnola – provenienti da ambiti diversi: la filosofia e la biologia – sono esempio concreto di filosofi che hanno messo al centro della loro riflessione il “punto di vista”, la “circostanza”, la costruzione del reale da parte del vivente. È in questa linea prospettica che i saggi qui raccolti vogliono restituirli al lettore, mostrandone, di fatto, l’apertura verso la complessità del reale, cifra caratteristica, più o meno esplicita e consapevole, di ogni storicismo.

Fabio Gembillo (Messina 1980) è dottore di ricerca in “Metodologie della filosofia”. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore associato nel 2018 sia per Storia della filosofia che per Filosofia morale. Studioso del pensiero di Ortega e di Morin, vanta una produzione scientifica ricca e articolata. Tra i suoi lavori: José Ortega y Gasset critico del pensiero classico tedesco (Napoli 2009); la curatela dell’edizione italiana del libro di Emilio Roger Ciurana, Introduzione alla filosofia delle scienze umane e sociali (Firenze 2011); Conoscenza ed etica nel pensiero di Edgar Morin (Roma 2018); per la collana Biblio­etera, José Ortega y Gasset e la storia della Filosofia (Messina 2020).

Giuseppe Giordano (Messina 1961) è professore ordinario di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, di cui attualmente è Direttore. Si è occupato di filosofia degli scienziati contemporanei, di complessità. Tra i suoi libri: Tra paradigmi e rivoluzioni. Thomas Kuhn (Soveria Man­nelli 1997); Tra Einstein ed Eddington (Messina 2000); La filoso­fia di Ilya Prigogine (Messina 2005); Da Einstein a Morin (Soveria Man­nelli 2006); Economia, etica, complessità (Firenze 2008); Storie di concetti (Firenze 2012); Giovanni Vailati filosofo della scienza (Firenze 2014); e, con Giuseppe Gembillo, Ilya Prigogine. La rivoluzione della complessità (Roma 2016).

In copertina:
Umberto Boccioni, Elasticità, 1912, olio su tela, 100×100