Nella vita è sempre un innalzarsi, sino alle più elevate cime, con risultati davvero soddisfacenti, poi qualcuno ti distrugge, o dall’alto dei cieli o dal basso degli inferi … lo chiamano fato … lo ripropongono come destino … come invidia … come sorte ria … come abbi fede ché giusto così … o come corsi e ricorsi storici … non lo sapremo mai.
È questo il destino di una città che continua ad innalzarsi sopra strati e strati di macerie, spesso purtroppo dimenticandosi di dove poggia i piedi, di cosa di importante è stato fatto nel corso dei secoli. Si riparte a testa bassa senza memoria storica alcuna, ma con la voglia immensa di riproporsi sullo scenario isolano e nazionale.
I nostri eroi:? Ne voglio citare due per tutti: Francesco ‘Maurolico e Peppa ‘a cannunera … il primo geniale letterato, matematico, scienziato con la S maiuscola … dall’altra parte la popolana che ha voglia di contribuire al riscatto della propria terra, prendendo le armi in mano per lottare per la libertà.
E la nostra storia non si conclude con l’ennesimo totale annientamento …

Roberto Laganà, nato a Messina nel 1958, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in Ortopedia e Traumatologia. Sin da giovane si è dedicato alla fotografia, al cinema ed ai viaggi. Da una fotografia è partita questa idea.

In copertina: Alfrida