Ma questi sono luoghi comuni e la straordinarietà dell’esistenza si annida là dove normalmente non si va a guardare.
Una giovane donna s’innamora di un professore di matematica che potrebbe
la sabbia, rincorrendosi
Alessandra-Santy Melizia, autrice di questa raccolta poetica, si autodefinisce “manager di pensieri, a volte scombinati e ribelli”. Con la scrittura e soprattutto con la sua poesia e nella danza delle parole,
Il dogma del libero mercato viene ciclicamente messo in discussione a causa delle crisi epocali e globali che altrettanto ciclicamente esso
Salvatore Vernaci, nato nel 1939, laureato in giurisprudenza, avvocato ed esperto in tecnica amministrativa degli Enti locali, è stato segretario generale e commissario
La televisione stava raccontando di un incidente, un aereo
Lucrezia
Non si è mai saputo chi fosse il loro mandante e quante vittime abbiano mietuto. Erano però certamente pilotati da chi voleva continuare a manomettere il cervello dei giovani come alternativa alle massicce introduzioni
Nel 1933 inizia per lui la scuola, senza libri. Nel 1935 con la chiurma va a vendemmiare alle pendici dell’Etna (Giarre, Santa Venerina, Macchia, Trecastagni, Viagrande, Zafferana, Pisano, Milo, Fornazzo, Punta Lazzo, Sant’Alfio, Piedimonte, Linguaglossa, Solicchiata, Passopisciaro, Randazzo) per comprarsi i libri: lavora per 4 lire al giorno, riuscendo
Ha al suo attivo la realizzazione di numerosi cataloghi d’arte legati agli eventi proposti, la presentazione e la pubblicazione di libri volti alla promozione del territorio nella sua
I cento anni di James Lovelock e la rivolta di Gaia
Giuseppe Gembillo,
La circolarità nella modellizzazione della Natura da Telesio a Lovelock
Fritjof Capra,
Gaia - la Terra vivente attraverso i secoli
Annamaria Anselmo,
James Lovelock e la metafora dell’organismo
Maria Arcidiacono,
Bateson e Lovelock
Luigi Baldari,
Ipotesi Gaia e teoria micropsicoanalitica
Roberto Bondì,
La filosofia e la scienza di Gaia
Antonella Chiofalo,
La minaccia ecologica come problema comunicativo
Francesco
sia a chi ci vive sia ai sempre più numerosi turisti che sarebbero felici di andare ben oltre quelle tre, quattro gitarelle organizzate dai tour operator con troppa fretta e ancor più troppa ottimizzazione dei tempi.
Storie antiche, storie vere, storie inventate dalla credulità popolare, storie affascinanti perché raccontano in
Pubblicista dal 1985, ha lavorato per il quotidiano La Sicilia dal 1989 sino alla fine del 2017, sia nella redazione della Città peloritana che in quella centrale di Catania.
In passato ha collaborato con l’emittente regionale Antenna Sicilia - Teletna ed è stato Direttore responsabile del settimanale messinese Il Soldo (1987-1988).
Redattore del
La storia romanzata da Fina Bellomo si radica negli scantinati dell’anima, in quelle profondità che non sono visibili a chi vede solo con gli occhi e non sa andare oltre le apparenze.